
La Valle Sacra degli Incas
Immagina una valle nel cuore del Perù, una valle incantata ricca di natura, siti archeologici unici e tipici paesini andini: la Valle Sacra degli Incas.
Ci troviamo nella catena montuosa Urubamba, con un altitudine che sfiora i 2.800 metri s.l.m. a circa 70 km a nord-est dalla città di Cuzco, l’antica capitale degli Inca.
La Valle Sacra è considerata come una delle attrazioni del Paese, grazie alla vicinanza a Cuzco e alla “città perduta” più famosa al mondo nominata come una delle 7 meraviglie del Mondo moderno, il Machu Picchu.
Attenzione all’altitudine:
Alcuni punti della Valle Sacra superano i 3.000 metri!
Indice dei contenuti:
La Valle Sacra degli Incas
Nella Valle si trovano molti siti archeologici e pittoreschi paesini che mantengono intatta la cultura ancestrale, e che si contraddistinguono per la propria misteriosità e bellezza come Maras, Moray, Pisac, Chinchero, Yucay, Urubamba ed Ollantaytambo.


Urubamba
La città di Urubamba è la più grande della Valle Sacra degli Inca, conosciuta come “la Perla del Vilcanota“, si trova a 55 km a nord della città di Cuzco.
E’ una tranquilla cittadina con al centro della piazza principale una fontana con una scultura raffigurante una pianta di mais.
La Chiesa San Pietro Apostolo è considerata la più antica di tutta la Valle, costruita nel 1650. Al suo interno, potrai apprezzare opera d’arte in stile coloniale e un’immagine di una inca con la mascaypacha, una corona inca, la più ammirata nel tempio.
Degno di nota è il suo mercato (che a differenza dei mercati di Pisac o Chinchero, di cui leggerei a breve) prevalentemente centrato sulla frutta e verdura della Valle come patate, formaggi, quinoa, kiwi etc.
I siti archeologici della Valle Sacra degli Incas
Gli Inca erano abili costruttori e nella Valle Sacra hanno saputo creare opere architettoniche ad oggi perfettamente intatte come ad Ollantaytambo o Moray.
Maras
Ubicata a 50 km da Cusco con un altitudine intorno ai 3.000 metri s.l.m., Maras è circondata da montagne. Nel suo territorio si trova una delle attrazioni principali della Valle e del Paese: le Saline di Maras.
Gli esperti sostengono che le saline risalgono a più di 100 milioni di anni (sì, hai letto bene!) e le sue numerose pozze naturali (circa 3.000!) ricevono acqua salata dalle profondità del suolo, formando così il sale.
Il sale di Maras è fondamentale per il fabbisogno dell’intera vallata e la regione di Cuzco, inoltre questo prezioso condimento culinario viene anche esportato in tutto il mondo!
Visitare le saline è impressionante: tutte le piscine dal colore bianco rendono il paesaggio ancora più bello!
* Le foto sono state scattate nel 2010 quando si poteva camminare o sostare tra le saline
NOTA IMPORTANTE: NON è più possibile camminare sopra i bacini di sale!
La visita alle Saline di Maras si farà dal punto panoramico.
Moray
A soli 30 minuti dalle Saline di Maras si trova il Complesso Archeologico di Moray. Siamo a oltre 3.500 metri s.l.m., in un paesaggio circondato da montagne.
Il sito presenta dei terrazzamenti circolari dal più piccolo al più grande che sembrano formare un anfiteatro, grazie alla particolare conformazione infatti si possono notare diversi microclima.
Sicuramente era un centro di investigazione agricolo dove si esperimentavano le coltivazioni su diverse altezze.

Moray in quechua
Il termine Moray nella lingua quechua deriva da “territorio preso dai tempi dei terremoti“.
L’origine della parola ha diverse teorie:
– “Aymoray“: proviene dal raccolto del mais o dal mese di maggio;
– “Moraya o Moray“: la patata disidratata raccolta nel mese di maggio.
Ollantaytambo
Ollantaytambo è una cittadina interamente costruita dagli Inca: il tracciato delle strade, le piazze, le fondamenta delle case ed i canali sono intatte come se il tempo si fosse fermato.

A 4.000 metri d’altezza si erge la Fortezza che include il parco archeologico, il complesso agricolo, sociale, amministrativo, religioso e militare.



E’ un luogo pieno di mistero e magico. La fortezza è stata costruita con enormi blocchi di pietra provenienti da una cava situata a 7 km di distanza. Per trasportare le rocce gli Inca hanno sviato il corso dell’acqua del Rio Urubamba in una opera di ingegneria senza precedenti.
Nel 1536, le truppe spagnole guidate da Pizarro hanno affrontato proprio nella fortezza l’esercito di Manco Inca che, quest’ultimi, riuscirono a respingere i nemici obbligandoli ad una ritirata dopo una battaglia cruenta.
I mercati della Valle Sacra: Pisac e Chinchero
La Valle Sacra è un importante nodo agricolo che contribuisce al fabbisogno delle comunità locali.
Ogni giorno gli abitanti della Valle si recano nei mercati dei paesi vicini per esporre nelle bancarelle i loro prodotti.
I mercati più importanti della Valle sono: Pisac e Chinchero.
Pisac o Pisaq
Pisac (o Pisaq) è un piccolo paesino a quasi 3.000 metri s.l.m., sulla strada per Machu Picchu ed a 45 minuti di distanza da Cuzco.
Si contraddistingue per il Parco archeologico, situato sulla cima della montagna che sovrasta il paese. E’ composto da terrazzamenti simile al Machu Picchu o alla fortezza di Ollanta, da qui si può vedere dall’alto il paese di Pisac dalla forma di una pernice (significato della parola Pisac in quechua).
L’attrazione principale di Pisac è il suo centralissimo mercato che si svolge ogni giorno nelle vie del paese, le colorate bancarelle colme di prodotti tessili in lana d’alpaca o gioielli in argento, elaborati dalle esperte mani degli artigiani del luogo e della Valle.

Si possono trovare anche alimenti come frutta e verdura coltivati nella Valle, o empanadas con formaggio e patata dolce (camote) ma anche bevande come la chicha de jora (che si ottiene con la fermentazione del mais ) o la frutillada (mais fermentato con in aggiunta frutta locale).
Chinchero
E’ un paese che attira milioni di visitatori grazie al suo mercato, ma ritenuto da molti più autentico e meno turistico rispetto a quello di Pisac. Nel piazzale circondato da bellissime mura inca ha luogo ogni domenica il mercato di Chinchero, tra tessuti colorati e generi alimentari. E’ uno dei pochi mercati dove si usa ancora il baratto!

I resti del Palazzo Túpac Yupanqui, costruito in epoca inca attorno al 1480, sono dal XVII secolo le fondamenta della chiesa di Nostra Signora di Monserrat dove al suo interno si possono apprezzare gli altari in stile barocco e le numerose pitture risalenti al periodo coloniale.
Quando visitare la Valle Sacra degli Incas
Il clima della Valle Sacra si mantiene costante tutto l’anno con temperature giornaliere che variano tra i 20° e 25° gradi, mentre di notte possono sfiorare anche i 5 gradi!
E’ preferibile visitare la zona durante la stagione secca tra aprile e novembre; da dicembre a marzo è possibile trovare giornate piovose!
TURISMO NELLA VALLE SACRA DEGLI INCAS:
SPORT: in tutta la Valle è possibile praticare sport d’avventura come trekking, cavalcate, rafting, arrampicate o la via ferrata di Urubamba.
GASTRONOMIA: Grazie al clima temperato e secco della Valle i prodotti locali rendono la sua gastronomia squisita.
ALBEGHI: Tutta la Valle ha una vasta offerta alberghiera: da ostelli a hotel 5*.
Ora che hai letto questo articolo,
ricordati di visitare tutti questi luoghi nel tuo prossimo viaggio in Perù!
Condividi su:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)

Machu Picchu: meraviglia del mondo

5 motivi per visitare il Lago Titicaca
Potrebbe anche piacerti

Mendoza: tra i 10 luoghi da visitare nel 2021!
17 Febbraio 2021
On the road: la nuova tendenza dei viaggi
12 Febbraio 2021
2 commenti
Sara
Interessantissimo e pieno di info utili, grazie ☺
Terrarum Viaggi
Ciao Sara, grazie mille!