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5 motivi per visitare il Lago Titicaca

Esiste un lago che sembra un mare, circondato da montagne, dove il cielo è sempre terso, i caldi raggi del sole riflettono le acque, ed il respiro è difficoltoso: il Lago Titicaca.

Ci troviamo nella distesa d’acqua dolce più alta al mondo perfettamente navigabile, considerata una delle mete più visitate del continente americano, situato tra il Perù e la Bolivia.

Leggi fino in fondo, in questo articolo scoprirai i 5 motivi per visitare il Lago Titicaca.

La leggenda del Lago Titicaca

Molte sono le leggende degli Inca legate alle città del Perù (e non solo), sicuramente la più famosa è quella del Lago Titicaca, dove gli abitanti di Puno erano i protagonisti.

La leggenda narra che, prima dell’esistenza del lago si trovava una valle fertile.

Gli abitanti di Puno erano felici, non conoscevano sentimenti negativi come l’ambizione e l’odio e si sentivano protetti dagli apus, gli dei delle montagne, cui donavano ai cittadini importanti regali: la luce e la pioggia utile per i raccolti, e la terra che forniva loro il cibo.

Gli Dei davano piena libertà agli abitanti salvo per un’eccezione: era proibito raggiungere la cima di una delle montagne, sede del fuoco sacro.

Gli abitanti di Puno vissero per molti anni in pace e senza problemi fino a quando, uno spirito maligno che abitava nella zona, geloso nel vedere tanta felicità decise di trovare persone che volevano disobbedire gli dei per scoprire i loro segreti.

Molti di loro decisero di scalare la montagna per dimostrare a tutti il proprio coraggio.

La furia degli dei non si fece attendere: delusi dal comportamento dei cittadini, inviarono diversi puma che divorarono i ribelli.

Inti, il Dio Sole, nel vedere questa scena scoppiò a piangere senza sosta finché la valle si inondò.

Non vi era più traccia della popolazione di Puno fatta eccezione per un uomo e una donna che, appena videro l’acqua innalzarsi salirono a bordo dell’imbarcazione di giunco (totora) salvando le proprie vite.

Il paesaggio che li circondava era differente. La loro amata valle fertile non esisteva più, al suo posto si trovava un enorme lago, ed i puma inviati dagli dei, per preservare il fuoco sacro, furono trasformati in rocce.

UN’ALTRA LEGGENDA?

Molti studiosi sostengono che dalle acque del Lago Titicaca emersero i fondatori dell’Impero Inca: Manco Cápac, considerato il primo imperatore, e sua moglie Mama Occlo.

Gli anziani Uros del Lago affermano che gli Inca hanno costruito un tunnel sotterraneo che collega il Lago all’antica capitale Inca: Cuzco!
Chissà se sarà vero!

Il fondale del Lago Titicaca

La conca dove si trovano le acque del Titicaca è stata scavata secoli fa dal movimento dei ghiacciai; oggi è ricco di fango, limo, giunco, vegetazione e animali ma soprattutto tesori nascosti!

DATI IMPORTANTI:

Il Lago Titicaca si trova ad una altitudine di 3.810 metri s.l.m..

La sua superficie è di 8.372 km²: più della metà del lago è sul versante peruviano mentre il restante (3.790 km²) fa parte del territorio boliviano (Copacabana – La Paz).

Si estende per 204 km, 65 km di larghezza ed una profondità massima di 280 metri.

La profondità massima del Lago è di 280 metri, ed è poco conosciuto nonostante le varie spedizioni susseguite negli anni.

Negli anni ’90, il celebre esploratore Jacques-Yves Cousteau insieme al suo equipaggio, hanno scoperto diversi tesori nascosti nelle profondità delle acque del Lago (per vedere il video su youtube clicca qui).

Al largo dell’Isola del Sol, nel versante boliviano, è stato scoperto un insieme di rovine sommerse simili a delle mura, probabilmente si trattava di un antico sito cerimoniale della civiltà pre-colombiana dei Tiwanaku, precedenti agli Inca e tra i più potenti delle Ande, che si insediarono nella zona tra il V ed il XII secolo.

Nella stessa area sono stati rinvenuti in ottimo stato di conservazione: ceramiche, miniature in pietra di animali, porta incensi a forma di puma e molti oggetti in oro e di altri preziosi come lapislazzuli e pietre colorate, ma anche resti di animali quasi sicuramente sacrificati come lama, uccelli ed anfibi.

Tra gli animali che abitano nel Lago Titicaca si trovano delle particolari rane (oggi a rischio di estinzione).

Le rane acquatiche del Titicaca sono considerate tra le più grandi al mondo, che nei secoli si sono perfettamente adattate alla vita nel fondale.

Le isole da visitare nel Lago Titicaca

Per visitare il Lago Titicaca, dal versante boliviano previa navigazione, devi raggiungere le città di Desaguadero situata a circa 115 km da La Paz, o Copacabana (a 140 km dall’aeroporto El Alto di La Paz).

La città peruviana più vicina alle sponde del Lago Titicaca è Puno (clicca qui per scoprire come arrivare e cosa vedere), da qui partono le escursioni per visitare le isole.

Gli abitanti delle isole si occupano principalmente dell’agricoltura, pastorizia e pesca.

Le isole boliviane

Le isole boliviane più importanti sono:

  • Isola del Sol (o Titikaka): è la più grande del Titicaca. L’origine della parola Titikaka deriva dalla lingua aymara cui significato è “puma di pietra“.

L’isola è ricca di antichi terrazzamenti agricoli e rovine risalenti al periodo inca come la “Roca Sagrada“, la “Chinkana” o labirinto della Chinkana, ed il “Palacio de Pilkokaina“, perfettamente conservato ed unico nel suo genere.

  • Isola de la Luna (o Koati): è la più piccola del lato boliviano.

Il tempio-palazzo “de la Virgenes del Sol” è il più apprezzato dell’impero Inca, qui le donne imparavano a lavorare i tessuti.

Le isole peruviane

Le più importanti isole peruviane di questo immenso lago sono:

  • Isole galleggianti degli Uros: La più importante e anche la più visitata.

Qui abita la tribù dell’acqua che da secoli usa il giunco per costruire i propri villaggi galleggianti, le case e soprattutto le tipiche imbarcazioni simili alle piroghe.

GLI UROS

La civiltà degli Uros discendono dai primi abitanti che popolavano l’altopiano andino.
La loro esistenza risale a secoli precedenti rispetto gli Inca.

Anni fa era proibito fotografare il popolo degli Uros perchè credevano che la macchina fotografica catturasse, oltre alla propria immagine, anche la loro anima.

>E’ sinonimo di rispetto, civiltà e gentilezza, chiedere il consenso per fotografare una persona locale<

  • Isola di Taquile: gli abitanti, di origine aymara, sono noti tessitori tanto che dal 2005 la loro arte tessile è diventata Patrimonio Culturale Immateriale dall’UNESCO.

Da ogni angolo dell’isola si può apprezzare una stupenda vista dall’alto, con le montagne che circondano il lago.

  • Isola di Amantanì: E’ situata di fronte l’isola di Taquile.

Sicuramente la più autentica rispetto le altre. I suoi abitanti, di etnia aymara, si occupano principalmente dell’agricoltura e del turismo comunitario, proprio come l’Isola di Taquile.

COS’E’ LA TOTORA?


La totora è la canna di giunco: materiale usato dagli abitanti delle isole galleggianti situate nel versante boliviano e dagli Uros del lato peruviano del Lago Titicaca.

Le canne di totora vengono intrecciate tra loro per costruire le isole artificiali, le case ed imbarcazioni che utilizzano per muoversi o pescare nel Lago.
Quando i giunchi stanno per marcire vengono sostituiti con nuove canne.

Camminare su un isola galleggiante è del tutto singolare!

5 motivi per visitare il Lago Titicaca

Ti chiederai: perché dovrei conoscere il lago più alto al mondo?

Ecco i 5 motivi per visitare il Lago Titicaca:

  • Scoprirai un paesaggio unico nel suo genere: il lago, che sembra un mare, più alto al mondo;
  • Navigherai nelle calme acque del Lago a bordo della famosa totora;
  • Conoscerai le comunità indigene che qui abitano da secoli;
  • Visiterai le isole galleggianti della tribù dell’acqua;
  • Dormirai in una delle isole del Lago Titicaca.

Ora che hai letto di questo luogo dell’America Latina, cosa aspetti a meravigliarti con i tuoi occhi?

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